mercoledì 14 settembre 2016

Il Museo Virtuale dei Piccoli Animali, un progetto condiviso


Il Museo Virtuale dei Piccoli Animali si sta aggiornando, in tutti i sensi.

Dal punto di vista grafico e tecnico, abbiamo finalmente un logo ufficiale e incomincia a funzionare la casella di ricerca dalla home page, per cui se digito per esempio “cocci”, mi vengono date tutte le pagine dove sono accessibili le coccinelle. Molte gallerie vanno ancora indicizzate, per cui la ricerca funzionerà bene davvero solo tra qualche giorno, però questa è un'occasione per ricordare che la cosa si sta costruendo, che si può costruire insieme, è che una la più importante novità dell'era “digitale” - di cui non è che si parli molto – è che le cose oggi finalmente ce le possiamo fare da noi, senza che qualcuno per forza ce le venda preconfezionate, se solo impariamo a mettere in pratica adeguate forme di collaborazione e condivisione. Così probabilmente può cambiare il mondo, più che continuando a comperare e a buttare via aggeggi di cui fondamentalmente non abbiamo il controllo!

Dal punto di vista delle collaborazioni, sta per cambiare l'interfaccia rivolta alle scuole, in modo da favorire la partecipazione e l'interscambio. Su un piccolo fulcro che – non capita sempre! – unisce in modo armonico e completo natura, emozione, immaginazione e tecnologia, aperto a tutti i bambini del mondo, si costruisce una rete che va oltre le forzature politiche e ideologiche e le mode, e a cui ognuno può partecipare secondo le intenzioni e i modi suoi, non perché “si deve fare”, ma perché piace ed è utile.
Nel frattempo, è iniziata ufficialmente con un piccolo video fatto al volo, la collaborazione con la Scuola Verde del Gran Sasso, che non è una scuola vera e propria, ma un Centro di Educazione Ambientale (storicamente, se non sbaglio, il primo in Italia!), che le scuole comunque lavora e fa cose bellissime.
In rete, dato che oggi non possiamo fare a meno di Facebook e di YouTube (come di Twitter, Google Plus, Linkedin, Whattsapp, Telegram, Viber, Instagram, Pintirest, Vimeo, Flickr, e che altro?) ci sono la pagina e il gruppo di Terra Insieme (il progetto generale a cui il Museo si riferisce) e poi il gruppo specifico del Museo e quelli tematici di “Bambini Oggi” (Scienza e Ambiente, Audio video, Tecnologie e – perché no? - Animazione teatrale, e poi c'è il canale video di Terra insieme (iscrivetevi!). L'idea – e qui aspettiamo qualche cosa in più dei “mi piace”, perché crediamo molto nel potere della condivisione - rimane quella di costruire e mettere a disposizione una piattaforma pubblica che si emancipi dai social network privati commerciali, il cui scopo principale rimane fare soldi attraverso la pubblicità e per questo non sono lo strumento più adatto per lavorare.

Nel frattempo, idee e adesioni al progetto sono benvenute ovunque. Raccontateci la bellezza e varietà della rete, che non sarà solo sempre fare tutti le stesse cose sulle stesse piattaforme!