venerdì 13 settembre 2013

Il coleottero d'oro e il pc perduto!

Sto lavorando a una serie di ebook per bambini sui piccoli animali, di fotografia, scienza e poesia. Il primo già uscito è sulle mosche, e altri sono presto in arrivo. Sto ragionando su classificazioni, riconoscimento di specie e famiglie, e su come presentare il tutto in modo interessante, accessibile, divertente, da far venire voglia anche a chi legge di esplorare, cercare, fotografare.
La mia amica Sara dall'Argentina mi manda via rete la foto di un insetto assolutamente incredibile, che sembra l'opera di un gioielliere, di vetro e oro

E' fantastico come, attraverso gli strumenti digitali, siamo oggi in grado di approfondire il rapporto che abbiamo con la natura e di condividere esperienze e conoscenze: la fotografia macro alla portata di tutti, la ricerca sul web per confronti istantanei che ci possono aiutare a riconoscere famiglie e specie, fino all'incredibile (almeno fino a pochi anni fa) possibilità di farci praticamente da soli il libro, pubblicarlo, offrirlo gratis oppure venderlo in rete!

Mi arrivano per email le pubblicità degli ultimi "personal computer" da tavolo proposti dal mercato, esteticamente sempre più curati e funzionalmente sempre più orientati al piatto consumo di contenuti prodotti da altri: tolgono i lettori di dischi ottici, limitano le interfacce per comunicare con eventuali periferiche fisiche esterne, ti obbligano a stare sempre connesso, legato a filo doppio ai provider dei vari cloud!
In tempi di smarphone dallo schermo enorme, di tablet e di portatili perfetti per connettersi e per seguire in diretta tutti i trend del barnum tecnologico, io mi immaginavo che se uno sceglie ancora un pc da tavolo, capissero che non necessariamente lo fa per affollarsi con la famiglia attorno a un touch screen!
A me per esempio – per il mio lavoro, per la mia età, ma anche perché credo che sia culturalmente criminale buttare via 40 anni di produzioni audio, video, multimediali, serve ancora vedere o rielaborare DVD e CD ROM, digitalizzare vecchi video o musiche da antiche cassette, collegarmi a un altro monitor o a un impianto di amplificazione con qualcosa che non sia solo un cavo HDMI!

E non mi dite che uno certe cose se vuole "le può aggiungere". Se non ti danno l'occasione di giocare con lo strumento, non ti viene voglia! Se nessuno ti fa vedere come viene bello in fotografia non solo lo scarabeo d'oro, ma anche il moscone che riposa su una foglia, non ti verrà mai in mente di provarci tu con la macchina fotografica, o col telefonino, a fare un libro sugli insetti!
Umori ambivalenti...

Per intanto ringrazio la mia amica Sara, perché non sapevo della Charidotella sexpunctata, l'insetto di vetro e oro!

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